Home » Natura Emozionale » Laghi di Monticchio: svelato l’arcano

Laghi di Monticchio: svelato l’arcano

14 gennaio 2017

I laghi di Monticchio, perla del Vulture-Melfese in questi giorni presentano una diversa colorazione.

Nella mia vita ho sempre cercato di dare risposta ai miei perché pertanto vista la curiosità legata al fenomeno alquanto suggestivo sono andata a intervistare chi ne sa più di me: lo ‘Zi Rocco. Lui sono anni che osserva il cambiamento dei colori dei due laghi ed ha fatto tante foto per avvalorare questo evento. Per quanto a tutti ci possa sembrare una magia in realtà dovremmo ricordarci che i laghi di Monticchio sono di origine vulcanica e pertanto ancora oggetto di ricerche scientifiche sia nazionali che internazionali.

Certo la magia di vedere colori diversi c’è, e ci sta tutta, soprattutto se poi, per chi sa farlo, scatta foto sublimi come Raffaele Pace che mi ha dato l’opportunità di condividerne una in questo spazio. (Lo riuscite a trovare su Facebook perché fa riprese con il drone che lasciano d’incanto).

Dovete sapere che dai due laghi di Monticchio sono stati prelevati campioni di acqua sia sul fondo che in superficie. Sul fondo del Lago piccolo si è rivelata la presenza di acqua minerale ferruginosa (come quella presente ad Atella nei pressi del paese o sulla sorgente verso il Bosco della Bufata, o come quella di  Monticchio Bagni sulla strada che porta a Sgarroni e San Vito). Questo tipo di acqua, quella ferruginosa appunto, dopo 24 ore presenta una colorazione bronzeo-giallastra dovuta all’ossidazione del ferro presente nell’acqua con l’ossigeno presente nell’aria.

Quando la temperatura dell’acqua superficiale del lago piccolo diminuisce accade il fenomeno visto in questi giorni. L’acqua del fondo risale e quella della superficie scende. Essendo l’acqua del fondo ricca di ferro nel giro di 24 ore si crea l’ossidazione e quindi abbiamo la colorazione bronzea.

Pertanto la magia di questi giorni è legata ad un fenomeno chimico grazie al quale, però, in tanti stiamo parlando di questa meraviglia che ci ha fatto emozionare, scattare foto per immortalare l’evento, fare passeggiate e trekking per stupirci di fronte alla NATURA.

Spero vivamente che l’uso dei social sia l’inizio per parlare del nostro territorio che tanto amiamo ma che pochi ancora conoscono.

Un grazie di cuore a chi ha reso possibile la scrittura di questo articolo con i suoi appunti  e a chi mi ha concesso la sua foto.

Per approfondire maggiormente le argomentazioni scientifiche vi riporto questo link:

http://lucania1.altervista.org/chiese/testo.php?id=3&com=Monticchio&est=monticchio.php

 

Mariantonietta TudiscoVisualizza tutti i Posts

Mariantonietta è una persona eclettica e sognatrice, ama la Natura e vivere all'aria aperta. Ha tante competenze e si è sempre ben espressa in ogni ambito lavorativo che ha richiesto lavoro di equipe. Si occupa di progettazione ambientale per il pubblico ed il privato, di agriturismo e fattorie didattiche, di consulenza alle imprese, agli enti o agli agricoltori, di formazione post diploma con enti accreditati, di animazione del territorio e proposte di itinerari. Negli ultimi anni propone il Vulture-Melfese come territorio da vivere esplorare con escursioni, hiking, corsi di escursionismo di base, corsi benessere, corsi yoga

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *