Home » Flora del Vulture » Flora del Vulture: la Lacrima di Giobbe

Flora del Vulture: la Lacrima di Giobbe

4 aprile 2020

La Staphylea pinnata L. o Lacrime di Giobbe è una specie endemica che appartiene alla famiglia delle Staphyleaceae o Celastraceae. Non è molto diffusa sul Vulture, come in tutta Italia, ma comunque l’ho notata e poi studiata in alcune zone come all’ingresso del sentiero SL 113 o sulla “Via dal pane alla pasta” a Monticchio laghi.

Cresce ai margini di boschi su suoli argillosi freschi, sciolti, ricchi in carbonati e composti azotati. Si presenta generalmente come un arbusto o piccolo albero alto circa 5 m con rami giovani color verde scuro e glabri. In genere, in Italia, predilige arbusteti e boschi misti di latifoglie (acero-tiglio, frassino-betulla), ma anche le rupi soleggiate.

Le foglie, caduche, sono composte, opposte, lungamente picciolate, imparipennate, formate da 5-7 foglioline sessili e glabre, di colore verde intenso superiormente e più chiare inferiormente, con nervature secondarie ben evidenti.

Le infiorescenze a pannocchia terminale pendula e ad amento raccolgono fiori piccoli e biancastri, ermafroditi, la cui fioritura avviene tra aprile e maggio.

I frutti sono racchiusi da una capsula membranosa a forma di vescica rigonfia verde pallido con sfumature rosse divisa in 2-3 logge contenenti solitamente 1-3 semi che sono lisci, globosi, color marrone-giallastro. La fruttificazione avviene da luglio a settembre.

In zona non ho rilevato usi officinali, cosmetici e/o alimentari tipici probabilmente anche a causa della sua rarità.

Il suo nome volgare “Lacrime di Giobbe” non va confuso con una graminacea (Coix lacryma-jobi) che viene coltivata in Cina e Giappone a scopo alimentare per i celiaci. I chicchi vengono usati per la fabbricazione di caratteristici bijoux o anche per la creazione dei rosari mariani.

Mariantonietta TudiscoVisualizza tutti i Posts

Mariantonietta è una persona eclettica e sognatrice, ama la Natura e vivere all'aria aperta. Ha tante competenze e si è sempre ben espressa in ogni ambito lavorativo che ha richiesto lavoro di equipe. Si occupa di progettazione ambientale per il pubblico ed il privato, di agriturismo e fattorie didattiche, di consulenza alle imprese, agli enti o agli agricoltori, di formazione post diploma con enti accreditati, di animazione del territorio e proposte di itinerari. Negli ultimi anni propone il Vulture-Melfese come territorio da vivere esplorare con escursioni, trekking, hiking, corsi di escursionismo di base, corsi benessere, corsi yoga, forest bathing

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *